IMPARIAMO DAI NOSTRI SANTI MARTIRI
A VIVERE DA CRISTIANI LA QUARESIMA
Quest’anno il 17 febbraio, giorno nel quale si fa memoria dei nostri Santi Martiri, è anche il mercoledì delle Ceneri con il quale inizia il tempo della Quaresima. Per questo, su indicazione del Vescovo, la memoria del Santi Martiri è anticipata al 16 febbraio e sarà il Vescovo stesso a presiedere una celebrazione alle ore 10,00 per la Comunità e una celebrazione alle 11,15 a cui sono invitati i ragazzi e i bambini con i loro famigliari.
La coincidenza di queste date mi suggerisce qualche considerazione.
I nostri Santi Martiri hanno attraversato il tempo della persecuzione e hanno dato testimonianza della loro fede fino al dono della propria vita. Noi entriamo nel tempo della Quaresima attraversando la grande prova della pandemia e con la constatazione di una diffusa indifferenza nei riguardi della fede che investe i nostri tempi. Come i nostri Santi Martiri così anche a noi è chiesto di testimoniare e rimanere saldi nella fede, provo ad indicare qui alcune scelte per vivere da cristiani questo tempo di Quaresima.
Sette consigli per contrastare il virus della tristezza e della indifferenza:
1) Umiltà per riconoscerci bisognosi di conversione e desiderio sincero di lasciarsi cambiare interiormente.
2) Preghiera quotidiana per coltivare un rapporto di intimità con il Signore e chiedere che il Signore si sieda accanto a noi per farci compagnia nelle situazioni belle e tristi della vita.
3) Moderarsi nel mangiare, nel bere, nelle continue attività, nelle parole, nei pettegolezzi, nelle lamentele per camminare non appesantiti dagli affanni e dalle cose del mondo.
4) Staccare ogni tanto telefono, cellulare, televisore, per stare in silenzio e riflettere, per fare una passeggiata e gustare la libertà del creato, per fermarsi e godere della bellezza di un fiore, di un tramonto… e ringraziare Dio.
5) Confessarsi, dicendo con sincerità i propri peccati, le proprie paure, le proprie miserie e sentire dal Signore che nella sua misericordia di amore ci ripete: “ Sei perdonato. Va in pace e non peccare più”.
6) Compiere piccole opere di misericordia sia spirituali che corporali nella propria casa, tra i propri famigliari con i vicini e nel proprio ambiente di vita.
7) Liberarsi un po’ dal possesso ossessivo dei propri soldi e dai propri beni donando con generosità e senza farsi vedere a chi è nel bisogno.
I nostri Santi Martiri hanno testimoniato con la loro vita la speranza in Dio cioè in Colui che ci dona la pienezza di vita oltre la morte nella vita eterna. La Quaresima è tempo opportuno per rinforzare in noi e negli altri la speranza, per affidare la nostra esistenza a Gesù il Crocifisso Risorto. La Quaresima è tempo opportuno per vivere secondo il Vangelo, camminando nell’amore di Colui che ci cammina a fianco con la dolcezza e l’affetto di Padre. La Quaresima allora è per noi tempo opportuno per sentirci amati dal Signore e per imparare ad amare i fratelli nel dono di noi stessi sull’esempio e per l’intercessione dei nostri Santi Martiri concordiesi. Lo Spirito Santo ci guidi a compiere un vero cammino di conversione, per riscoprire il dono della Parola di Dio, essere purificati dal peccato e servire Cristo presente nei fratelli bisognosi.
Preghiamo gli uni per gli altri affinché,
partecipi della vittoria di Cristo,
sappiamo aprire le nostre porte al debole e al povero.
Allora potremo vivere e testimoniare in pienezza la gioia della Pasqua.
Buona e santa Quaresima!
don Natale